Musical Fidelity ha ufficialmente presentato al recente Monaco HiEnd, la rivisitazione in chiave moderna, del suo pluripremiato e storico amplificatore A1. Esteticamente si discosta di pochissimo dall’amplificatore che ha conquistato il mercato negli anni ’80, ma all’interno, mantenendo la stessa filosofia progettuale di allora, i componenti sono ultra moderni e sicuramente di maggiore affidabilità. Di seguito il prezzo, sottolineando che il primo lotto di prodotti verrà commercializzato a fine Giugno, per poi attendere fino ad Ottobre per la seconda produzione, quindi passando il prima possibile i pre ordini.
Radiografia dell’A1
Amplificazione
Topologia simmetrica a discreti, per un suono e una dinamica unici
25W di potenza in classe A pura su 8 Ohm
Transistor audio planari con corrente d’uscita massima di 25°
Classe A dinamica, se la corrente di riposo viene superata, in automatico ne viene
sommata un’altra. Ad ogni modo non commuta mai in classe B, ma si sposta
solamente per il periodo necessario a pilotare senza problemi diffusori impegnativi
Alimentazione
Trasformatore aggiornato, con avvolgimenti separati “dual mono” per una migliore
efficienza (nel modello del 1988 erano condivisi)
Alimentazioni separate e completamente indipendenti per i canali destro e sinistro,
per una migliore gestione della potenza e dell’immagine stereofonica
Ogni stadio di potenza, oggi, ha una doppia capacità di alimentazione, con
conseguente riduzione del ripple e del rumore, a beneficio delle prestazioni
Comunicato ai Clienti Audiogamma 17_2023 – 29/05/23 – Musical Fidelity A1 – Pag.3 di 4
Il rumore e la dissipazione del calore del trasformatore risultano ridotti grazie alla
sua migliore efficienza e all’impiego di componenti aggiornati
L’alimentazione principale viene filtrata per una migliore regolazione e per la
riduzione delle sovracorrenti all’accensione.
Preamplificazione
Lo stadio di guadagno prima del volume, completamente by passabile con il tasto
direct (-10dB)
Il potenziometro del volume della serie RK di Alps, aggiornato e di maggiore
qualità
Stadio di preamplificazione a JFET, lo stesso design con TL071 utilizzato negli anni
‘80
Alimentazione filtrata e regolata per il minor rumore possibile
Stadio Fono
Stadio d’ingresso in corrente a discreti, per meglio amplificare, mantenendo basso
il rumore, le testine MC e MM
Convertitore corrente/tensione a basso rumore per l’equalizzazione RIAA
Selezione automatica dell’impedenza d’ingresso (1K nominale) per le testine MC,
con conseguente ottimizzazione del guadagno
Caratteristiche
Estetica e circuitazione fedeli all’A1originale (1988) con miglioramenti in chiave
moderna
Aggiunta del telecomando esclusivamente per il volume
Componenti aggiornati tutti a basso impatto di rumore
Miglioramenti rispetto al modello originale del 1988
– L’efficienza del trasformatore, con avvolgimenti separati “dual mono”
– Il potenziometro del volume della serie RK di Alps, aggiornato e di maggiore
qualità
– Lo stadio di guadagno prima del volume, completamente by passabile con il tasto
direct (-10dB)
– Tutti i transistor, compresi quelli dello stadio di uscita, sono degli equivalenti
moderni accuratamente selezionati
– Tutti i condensatori sul percorso del segnale sono in polipropilene (PP)
– Le resistenze sono a film metallico e a basso rumore
– E’ stata posta particolare attenzione a non
modificare le specifiche tecniche dei componenti
impiegati, rispetto agli originali, ma aggiornarli con
modelli equivalenti e di maggior affidabilità e durata
– Anche il layout delle schede segue fedelmente
l’originale, con le stesse sezioni circuitali separate.
– Alcuni circuiti sono stati meglio disposti, in
particolare le zone di alimentazione e gli stadi finali
di potenza separati
– Inoltre le sezioni dello stadio fono e dello stadio di preamplificazione sono state
migliorate per ridurre il rumore e il ronzio
– E’ stato introdotto il telecomando, non previsto nel modello del 1988